Pozzecco scoppia in lacrime in tv: "Mi fa soffrire"

mercoledì 3 settembre 2025
Pozzecco scoppia in lacrime in tv: "Mi fa soffrire"

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L'Italia brilla ancora agli Europei di basket. Battuta anche la Spagna, dopo un inizio shock con uno svantaggio di 13-0 contro gli uomini di coach Scariolo. È partito proprio da qui Gianmarco Pozzecco nella sua analisi post-partita. Sempre imprevedibile il Poz, che ha vissuto anche un momento difficile, lasciandosi andare alle lacrime mentre parlava di Achille Polonara e non solo.

Prima si è tolto qualche sassolino l'ex cestista, esaltando la compattezza dell'Italbasket, con buona pace di chi è troppo critico. Queste le parole a Rai Sport: "Penso che un inizio del genere avrebbe distrutto qualsiasi squadra di questo Europeo. Invece, ancora una volta, questi ragazzi hanno dimostrato di tenerci enormemente, di non morire mai. Soprattutto quelle cose che vi continuo a raccontare da quando vi sono seduto su questa panchina. C'è chi vuole far finta di niente, c'è chi vuole vedere altre cose, c'è chi vuole scassare la min…a”.

Gonfia il petto Pozzecco quando parla della solidità del suo gruppo e del suo essere squadra. Nei momenti cruciali, infatti, al coach della Nazionale azzurra è piaciuto come siano stati cercati tutti i protagonisti della sua squadra: "È l'unico modo che abbiamo per ottenere questo risultato, che è tanta roba — ha aggiunto — Mi dispiace per Sergio (Scariolo, coach della Spagna, ndr), che è un amico, perché domani si giocano la qualificazione. Però queste sono tutte cose che potete continuare a discutere tra di voi".

C'è però un cruccio per Pozzecco ed è quello di non poter contare su due giocatori, ovvero Achille Polonara e Stefano Tonut. Il primo deve fare i conti con la malattia, la leucemia mieloide, mentre il secondo con un infortunio. E qui Gianmarco è crollato emotivamente: "L'unica cosa che mi fa soffrire è che non ci siano qui con noi Achille e Tonno — ha detto — Achille, soprattutto, non me ne vorrà il mio amico Stefano… Perché oltre a non essere qui con noi, è in ospedale a Valencia”. Emozioni forti anche parlando dell'infortunio di Niang alla caviglia: "Alla fine ho giocato per il canestro, quindi so cosa vuol dire stare in campo, giocare bene, sentirsi la fiducia e l'amore dei propri compagni, dello staff — ha concluso — A un certo punto essere costretto, perché metti male una caviglia, a uscire dal campo. Quindi soffro con loro, gioco con loro".