Sinner, "Alcaraz l'ho osservato bene": allarme rosso Volandri

venerdì 5 settembre 2025
Sinner, "Alcaraz l'ho osservato bene": allarme rosso Volandri

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Tra Jannik Sinner e la seconda finale consecutiva degli Us Open c'è il canadese Felix Auger Aliassime, l'outsider di questa edizione di Flushing Meadows affrontata da numero da numero 27 al mondo (ma è stato anche al sesto posto, nel 2022). Tuttavia la mente di tutti gli addetti al settore sembra già proiettata all'ultimo atto e allo sfidante del 24enne altoatesino, che sarebbe uno tra Carlos Alcaraz e Nole Djokovic.

Lo spagnolo, numero 2, ha l'opportunità di tornare in testa al ranking Atp battendo Sinner e scavalcandolo dopo un anno passato a inseguirlo. Dal canto suo l'eterno serbo vuole regalarsi quello che potrebbe essere il suo ultimo slam dopo una carriera leggendaria. 

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Il capitano azzurro in Coppa Davis Filippo Volandri, intervistato da Repubblica, mette in guardia Sinner: "Lui e Alcaraz ti spingono lontano, attaccano lo scambio iniziale della partita come fossero 4-4 nel quinto set. Un ritmo indemoniato. Questa cosa destabilizza gli avversari: li sorprende, li preoccupa. Psicologicamente, è subito un’ipoteca sul match". Carlitos, spiega, "l’ho potuto osservare bene, quando ero nel box con Bellucci e Darderi: sta offrendo grandissime cose, è incredibilmente cresciuto sul cemento e dal punto di vista fisico è in forma strepitosa. Ma ho imparato a non fidarmi di Djokovic".

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Prima, però, per Jannik c'è la semifinale contro Auger-Aliassime: "Lo studierà nei dettagli, però alla fine sa bene che dipenderà tutto da sé stesso", spiega il coach che concorda con Lorenzo Musetti: "Sinner è soffocante, non ti lascia respirare, è opprimente. È così che ha stritolato prima Bublik, poi Muso. Dal primo punto impone un ritmo talmente alto che, inevitabilmente, ti manda fuori giri. Ti soffoca".