"Con Zverev ho visto Sinner molto bene nonostante qualche difficoltà iniziale perché è partito male, ha perso il primo set, poi è riuscito a vincere il terzo set 7-5 quindi un match più o meno alla pari": Adriano Panatta, ex tennista azzurro, ospite della Domenica Sportiva su Rai 2, ha commentato così l'ultimo match del campione italiano, che ha trionfato nella finale dell'Atp 500 di Vienna. Poi ha aggiunto: "Ho visto un Sinner un po’ più umano perché aveva in tribuna il papà e la mamma che non è una novità, ma anche la fidanzata, che ha anche ringraziato alla fine della finale. Questo ragazzo sta crescendo anche sotto quel punto di vista”.
Parlando delle Finals della Coppa Davis a Bologna, a cui Sinner non parteciperà, ha detto: “Volandri ha fatto già le convocazioni, Musetti, Cobolli e Berrettini in ordine di classifica e il nostro doppio Bolelli-Vavassori. Una squadra forte perché Musetti sta nei primi dieci, Cobolli sta nei primi venti, Berrettini sui campi veloci è sempre molto pericoloso e abbiamo un doppio che è tra le prime dieci coppie del mondo, per cui anche così siamo una squadra forte".
Jannik Sinner, clamoroso davanti a Laila: "A volte non è facile"
Jannik Sinner continua a sorprendere e a imporsi nel circuito ATP: il tennista altoatesino ha conquistato per la seconda...In un secondo momento, Panatta ha fatto i complimenti a Lorenzo Musetti, numero 8 del ranking Atp, che in Austria si è fermato a un passo dalla finale. "È molto cresciuto e maturato, ormai è un giocatore stabile nei primi dieci, quando un giocatore è stabilmente nei primi 10 è un giocatore vero - ha sottolineato -. L’ho visto contro Zverev in semifinale a Vienna, gli manca un pezzettino per arrivare quarto o quinto. Quei due, Sinner e Alcaraz, sono inavvicinabili in questo momento, di un’altra categoria. Il divario con gli altri tra i primi 15 è enorme. Gli altri non li battono mai, cioè non battono mai Sinner. Alcaraz può anche perderci perché è meno solido da un certo punto di vista".




