Gerry Cardinale non nasconde le sue ambizioni per il Milan e parla senza esitazioni dei progetti futuri. Intervistato nel podcast americano The Varsity, il proprietario ha sottolineato quanto sia complesso coniugare competitività sportiva e stabilità economica: "Probabilmente è la cosa più difficile che io abbia mai fatto. In tre anni abbiamo finalmente generato flusso di cassa positivo, qualcosa che non accadeva da 17 anni. E quei soldi non restano con me, li reinvestiamo nella squadra”.
L’arrivo di Massimiliano Allegri in panchina ha cambiato passo alla squadra, che quest’anno si concentrerà esclusivamente sul campionato. Cardinale ha spiegato: "Il nostro obiettivo è aumentare il valore della rosa e restare al passo con i grandi club europei. Non si tratta solo di vincere, ma di costruire basi solide per il futuro”.
Paolo Maldini, clamoroso "vaffa" al Milan: basta una frase
Come prevedibile hanno scatenato il caos nel mondo Milan le parole con cui Paolo Maldini ha risposto al messaggio di The...Il proprietario non si limita a guardare al presente: cita icone del passato come riferimento. "Quando ho detto di voler essere un ‘Berlusconi 2.0’, la stampa è impazzita. Intendevo dire che voglio innovare come fece Berlusconi, o come Steinbrenner negli Yankees". E aggiunge: "Oggi però tutto è diverso: i costi sono enormi, ci sono fondi sovrani e investitori miliardari. Bisogna trovare nuovi modi per innovare”.
Milan, bomba di Carlo Pellegatti: chi si compra la squadra
La famiglia Steinbrenner, guidata dall’uomo d’affari statunitense George Michael, è una delle famigli...Cardinale punta quindi a un Milan competitivo, solido finanziariamente e capace di confrontarsi con i top club internazionali. "Vogliamo creare una squadra che possa vincere ma anche crescere nel tempo. Il club è il cuore di tutto quello che faccio". Con queste parole emerge chiaramente il progetto del proprietario: unire ambizione, innovazione e rispetto della storia rossonera per costruire un Milan moderno e vincente.




