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Bublik e Popyrin, il brutto gesto: a Parigi tutti sconvolti

di Lorenzo Pastugliamercoledì 29 ottobre 2025
Bublik e Popyrin, il brutto gesto: a Parigi tutti sconvolti

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Aleksandr Bublik ha conquistato il secondo turno del Masters 1000 di Parigi, ma non senza polemiche. Il tennista kazako ha superato Alexei Popyrin con un netto 6-4 6-3, in appena un’ora e un quarto, confermando il momento di forma ottimale, punteggiato da 13 ace e una vittoria simile a quella ottenuta a Madrid.

Tuttavia, ciò che ha catturato l’attenzione non è stata la prestazione in campo, ma il comportamento di Bublik al termine della partita. Dopo il punto finale, infatti, non ha stretto la mano all’australiano. Invece, ha salutato l’arbitro di sedia e si è diretto verso la propria panchina per riporre la racchetta, ignorando completamente l’avversario. 

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Popyrin, sorpreso, lo ha guardato senza capire il motivo di tale gesto. In conferenza stampa, Bublik ha spiegato il suo comportamento: “Per quale motivo avrei dovuto farlo? Nel tennis esistono regole di comportamento e di rispetto, che lui non segue”, ha dichiarato. Durante la partita, l’australiano aveva ottenuto alcuni punti grazie a rimbalzi fortunosi sul nastro senza mai scusarsi, incluso un momento decisivo su una palla break. 

Secondo il kazako, così, la mancata scusa di Popyrin e la sua esultanza hanno infranto l’etichetta del tennis, giustificando così la sua scelta di non rispettare la consuetudine. Il gesto di Bublik ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico e gli appassionati di tennis, sollevando nuovamente il dibattito su rispetto, fair play e comportamento dentro e fuori dal campo. La partita, quindi, resterà memorabile non solo per il punteggio, ma anche per l’episodio di sportività mancata che ha animato il Masters parigino.