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Italia-Norvegia, Haaland attacca Mancini: "Mi toccava il sedere, grazie"

lunedì 17 novembre 2025
Italia-Norvegia, Haaland attacca Mancini: "Mi toccava il sedere, grazie"

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La partita tra Italia e Norvegia, giocata a San Siro per le qualificazioni ai Mondiali 2026, si è rivelata una vera Caporetto per gli azzurri: un umiliante 1-4 che ha interrotto 70 anni senza sconfitte così pesanti in casa. L'obiettivo italiano era chiudere il girone con una vittoria, ma la squadra di Mancini ha ceduto nel finale, permettendo agli scandinavi di maramaldeggiare e conquistare matematicamente la qualificazione.Il giovane bomber dell'Inter, Pio Esposito, aveva illuso tutti con il gol del vantaggio al 1-0, mantenuto fino al 70'.

Poi, il tracollo: Antonio Nusa pareggia, Erling Haaland realizza una doppietta con soli due tiri in porta, e Jørgen Strand Larsen chiude i conti. Sulle fasce, Nusa e Oscar Bobb hanno dominato, mentre Haaland – fresco di motivazioni extra – ha punito aspramente l'Italia.Al centro della cronaca, il duello acceso tra Haaland e il difensore della Roma, Gianluca Mancini. Il norvegese, stella del Manchester City, ha accusato il centrale azzurro di aver usato "maniere d'altri tempi": spinte spinose, provocazioni verbali e, soprattutto, un tocco sul sedere quando il punteggio era sull'1-1. Nessun cartellino per Mancini, ma un giallo per lui e una lite che ha coinvolto pure il portiere Donnarumma. Haaland, irritato, ha trasformato la rabbia in benzina: "Ho pensato: 'Cosa sta facendo?'. Poi mi sono caricato, gli ho detto 'Grazie per la motivazione' e ho segnato due gol".Post-partita, intervistato dalla TV norvegese con indosso ancora la maglia, Haaland ha ironizzato: "Vincere 4-1 in Italia è speciale. Questa è la partita più impressionante della nostra qualificazione: dimostra che siamo imprevedibili e che le grandi squadre ora ci temono".