Una tevola pesantissima sulla Juventus: Dusan Vlahovic si ferma a lungo, l’attacco bianconero perde il suo perno in un momento cruciale della stagione. Confermati i cupi presagi che aleggiavano sin dai primi secondi successivi all'infortunio subito dal serbo nel match contro il Cagliari: gli esami strumentali hanno confermato la gravità dell'infortunio, Vlahovic rientrerà a 2026 inoltrato.
La diagnosi degli accertamenti JMedical parla chiaro: per il bomber si tratta di una "lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo di sinistra". La Juventus, con una nota ufficiale, ha fatto sapere che “saranno necessari ulteriori consulti medici per definire le modalità terapeutiche più appropriate”, ma le prime valutazioni sui tempi non lasciano spazio all’ottimismo: lo stop dovrebbe essere di almeno due mesi, con il rischio concreto che i tempi possano dilatarsi.
Guardando il calendario, Vlahovic potrebbe saltare circa quattordici partite tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, a cominciare dall’ottavo di finale contro l’Udinese. Il rientro più rapido possibile viene ipotizzato per l’inizio di febbraio, in occasione della trasferta di Parma.
Juventus, una rovinosa tegola: quanto resta fuori Vlahovic
Pessime notizie per la Juventus: l’infortunio rimediato da Dusan Vlahovic rischia di cambiare profondamente i pian...Già a caldo, il mister bianconero Luciano Spalletti aveva lasciato trapelare tutta la sua preoccupazione nel post partita con il Cagliari: "Si è stirato, temo che ne avrà per un po’ di tempo". Una previsione, purtroppo, confermata. Ora, l'assenza di Dusan, apre le porte a nuove soluzioni. Spalletti dovrà affidarsi a David e Openda. Nessuno dei due, però, ha finora convinto in pieno: il canadese è finito più volte nel mirino dei tifosi, al punto da costringere il tecnico a difenderlo dagli strali di un tifoso durante la partita, quando si è rivolto a uno spettatore urlandogli "cosa vuoi? Dimmi cosa vuoi?". Insomma, Spalletti ora dovrà trovare subito soluzioni valide.




