Una frase, dal tono quasi ironico ma carica di significato, che racconta meglio di ogni analisi tattica la serata di Luciano Spalletti dopo la sconfitta della sua Juventus a Napoli: "Sei stato bravissimo, vi ho danneggiato". È così che il tecnico, alla vigilia del match di Champions League contro il Pafos, riapre pubblicamente un capitolo rimasto aperto, chiamando in causa direttamente Pierre Kalulu e ribadendo davanti a tutti una responsabilità che sente sua.
Nella conferenza stampa pre-match, Spalletti torna su quanto accaduto al Maradona. Racconta di aver spiegato subito alla squadra, nello spogliatoio, perché qualcosa non aveva funzionato. Poi, con un sorriso tirato, coinvolge il difensore: "Non fare casino - premette -, cosa vi ho detto nello spogliatoio?". Kalulu resta interdetto per un attimo, poi trova le parole giuste: "Che non ci ha messo nelle condizioni migliori". È la risposta che l’allenatore aspettava, tanto da chiudere il discorso con una frase netta: "Sei stato bravissimo, vi ho danneggiato", rimarca il mister.
Spalletti gela la Juventus: "Zhegrova, c'è un problema"
In una Juventus sempre più in difficoltà, fragile e senza punti di riferimento offensivi, in tanti ripongo...La questione nasce da una domanda sulla scelta di giocare senza attaccanti, scelta che aveva fatto discutere. Qualcuno l’aveva letta come una mossa per “pungolare” il reparto offensivo. Spalletti respinge questa interpretazione e ricostruisce il ragionamento tattico che lo aveva portato a quella formazione: "Se ho deciso di non schierare attaccanti a Napoli non era perché volevo pungolare quelli che ho... in realtà, pensavo che così avremmo potuto vincere la partita". Insomma, schierare un centrocampista in più per scardinare la loro aggressività. Un piano che però non ha funzionato: "Naturalmente ho delle responsabilità e l'ho detto subito", ripete.
Luciano Spalletti, siluro in conferenza stampa: "I soldi, anche..."
Era l'uomo più atteso prima di Napoli-Juventus, ma subito dopo il fischio finale Luciano Spalletti è d...Il capitolo offensivo si chiude con Yildiz. Anche qui Spalletti chiarisce: "Probabilmente l'ho detta male o avete capito male", dunque ribadisce la sua piena fiducia nei margini di crescita del talento, paragonati a quelli che intravedeva in Kvara agli inizi. Un potenziale che, assicura, in allenamento si vede già molto più di quanto emerga in partita. Ora, si attende la controprova definitiva del campo...




