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Fiorentina, altro ko a Parma: notte fonda e contestazione

sabato 27 dicembre 2025
Fiorentina, altro ko a Parma: notte fonda e contestazione

2' di lettura

Con una rete di Sorensen, il Parma batte la Fiorentina 1-0 e compie un balzo da tre punti nella corsa salvezza, per i viola è ancora notte fonda. Rispetto alla vittoria sull'Udinese, Vanoli si presenta al Tardini senza lo squalificato Ranieri: a sinistra gioca Viti. Nel Parma rientra Circati reduce da tre mesi ai box per infortunio, non c'è l'acciaccato Delprato. 

Pochi acuti nel primo tempo, più pericolosi i padroni di casa ma i portieri restano inoperosi o quasi. L'unica parata è di De Gea su un tiro da fuori di Ondrejka. Lo svedese è attivo ma spreca la chance più nitida, calciando fuori un rigore in movimento al 31'. La Fiorentina si fa vedere in area soltanto con Kean, ma il centravanti è troppo isolato. Tanti errori da ambo le parti, stop sbagliati, passaggi fuori misura, c'è paura di perdere. La curva di casa contesta e srotola uno striscione: "Un giocatore per ogni nazione, un punto sopra la retrocessione, Krause e società è questa la vostra ambizione?". La gara riprende e il Parma passa subito: al 3' cross di Britschgi dalla destra, Pellegrino anticipa tutti sul primo palo ma il suo tiro diventa un assist per l'inserimento di Sorensen che batte De Gea, anticipando gli indecisi Dodò e Fortini, quest'ultimo entrato al posto di Viti a inizio ripresa. Per il danese è la prima rete nel campionato italiano. Vanoli corre ai ripari, al 18' inserisce Piccoli per Mandragora e gioca col doppio centravanti. Ospiti subito più pericolosi nel gioco aereo: sugli sviluppi di un corner Corvi è miracoloso deviando una botta di Comuzzo dai 15 metri. 

La Fiorentina prende in mano la gara ma non è precisa, il Parma riparte in contropiede: Pellegrino ruba un pallone a Fagioli sulla trequarti, si invola verso la porta, ma calcia a lato al momento di entrare in area. L'assedio viola non produce vere e e proprie occasioni da rete, i crociati difendono il vantaggio con ordine, gli ingressi di Gosens e Sohm non producono effetti. Nel recupero ci prova Gudmunsson ma Corvi (il migliore tra i suoi) mette in angolo. Prima del fischio finale c'è tempo anche per un brivido: dopo una botta Piccoli resta a terra ma poi esce dal campo con le sue gambe tra gli applausi sportivi del Tardini. I crociati ritrovano il successo tra le mura amiche, mancava da fine settembre, il Tardini non è più tabù. Interrotto anche il digiuno di gol casalingo che durava dall'8 novembre (Parma-Milan 2-2) I viola, dal canto loro, restano a secco di successi esterni in campionato: un passo indietro in una corsa salvezza tutta in salita. Ora il mercato: con l'arrivo di Paratici c'è aria di rivoluzione in rosa e pure la panchina di Vanoli traballa. A fine partita, inoltre, si segnala una nuova durissima contestazione dei tifosi viola allla squadra e alla società.