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Ecco il Tour 2011, tra storiche vette alpine e l'arrivo a Pinerolo

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La corsa francese celebra i 100 anni dalla prima volta sul Galibier. Si correrà tra il 2 e il 24 luglio

Roberto Amaglio
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La prima volta fu il 12 luglio del 1911: nella Grenoble - Nizza, sesta tappa del Tour de France di 348 km, l'organizzatore Desgrange inserì l'Aravis, il Telegraphe, il Lautaret e il Galibier, il tetto del mondo per una corsa che per la prima volta affrontava i colossi alpini. La frazione venne vinta da François Faber (Lussemburgo), mentre il francese Gustave Garrigou difese autorevolmente la sua maglia gialla. A distanza di cent'anni da quella storica prima volta, il Tour del 2011 tornerà a celebrare quelle vette che hanno contribuito in modo determinante a far diventare la corsa a tappe francese la più importante rassegna ciclistica mondiale. Su il sipario - E' stata presentata la 98° edizione del Tour de France, che si terrà dal 2 al 24 luglio su una distanza di 3.471 chilometri. Una rassegna che, come doveva essere nelle intenzioni di Christian Prudhomme, sarà all'insegna delle vette più suggestive della catena alpina, inserite nella terza settimana di corsa, con tanto di uno sconfinamento in Italia in quel di Pinerolo. Tappe storiche - Le ruote dei protagonisti inizieranno a puntare verso il cielo alpino nella 16° tappa, da Saint Paul Trois Chateaux a Gap. Tuttavia le prime salite indicative saranno inserite nella 17° (la Gap - Pinerolo). Dopo l'arrivo in Piemonte, ecco la frazione che celebrerà i 100 anni del Galibier, con l'arrivo a Serre-Chevalier che comprende la scalata conclusiva al versante settentrionale del Galibier (quello da Briancon, per intenderci). Attesissima anche la 19° tappa del 22 luglio, con la carovana che, in una frazione di solo 109 km, scalerà in rapida successione il versante storico del Galibier (quello con il Telegraphe) e i 21 tornanti dell'Alpe d'Huez, sede di arrivo della frazione. Oltre alle Alpi, la corsa francese è caratterizzata da 64 km a cronometro (di cui 23 nella cronosquadre del 3 luglio) e da tre giorni sui Pirenei (con due arrivi in salita): la 12° a Luz-Ardiden e la 14° al Plateau de Beille (dove nel '98 vinse Marco Pantani). La penultima tappa sarà come sempre a cronometro (41 km), mentre il 24 luglio si svolgerà la tradizionale passerella finale sui Campi Elisi. Come già proposto in queste ultime edizioni, non ci saranno gli abbuoni per i vincitori di tappa. Protagonisti - Se il Tour ha scoperto le sue carte, si attende ancora di sapere se il vincitore delle ultime due edizioni, Alberto Contador, sarà al via. "Speriamo di non dover aspettare troppo", ha detto Prudhomme. "Sospetto comunque non vuole dire colpevole". Insomma si attende il verdetto dell'Uci, che sta approfondendo la positività dello spagnolo al clenbuterolo. Le 21 tappe: 2 luglio: 1° Passage du Gois - Mont des Alouettes, 191 km 3 luglio: 2° Les Essarts - Les Essarts, 23 km (cronosquadre) 4 luglio: 3° Olonne-sur-Mer - Redon, 198 km 5 luglio: 4° Lorient - Mûr-de-Bretagne, 172 km 6 luglio: 5° Carhaix - Cap Fréhel, 158 km 7 luglio: 6° Dinan - Lisieux, 226 km 8 luglio: 7° Le Mans - Châteauroux, 215 km 9 luglio: 8° Aigurande - Super-Besse Sancy, 190 km 10 luglio: 9° Issoire - Saint-Flour, 208 km 11 luglio: riposo a Lioran Cantal 12 luglio: 10° Aurillac - Carmaux, 161 km 13 luglio: 11° Blaye-les-Mines - Lavaur, 168 km 14 luglio: 12° Cugnaux - Luz-Ardiden, 209 km 15 luglio: 13° Pau-Lourdes, 156 km 16 luglio: 14° Saint-Gaudens - Plateau de Beille, 168 km 17 luglio: 15° Limoux-Montpellier, 187 km 18 luglio: riposo a Drôme 19 luglio: 16° Saint-Paul-Trois-Châteaux - Gap, 163 km 20 luglio: 17° Gap - Pinerolo (Ita), 179 km 21 luglio: 18° Pinerolo - Galibier Serre-Chevalier, 189 km 22 luglio: 19° Modane - L'Alpe d'Huez, 109 km 23 luglio: 20° Grenoble - Grenoble, 41 km (cronometro individuale) 24 luglio: 21° Créteil - Paris Champs-Elysées, 160 km

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