Sul barcone arrivato a Lampedusa, non c'erano solo migranti. È stato infatti ritrovato dai militari della guardia di finanza un "razzo" definito come "quelli da guerra". Il ritrovamento è avvenuto lunedì scorso e solo dopo alcuni giorni è stato fatto brillare. Il riserbo però è stato così fitto che nessuno sull'isola ha saputo nulla fino a stamattina quando gli isolani hanno sentito un forte botto e, inevitabilmente, tutti si sono allarmati.
Intanto è di ieri la missione dei deputati sull'isola. "Lampedusa è la frontiera estrema dell'Europa e, al tempo stesso, una delle principali porte d'ingresso al nostro continente. Qui si misura la capacità dell'Italia e dell'Unione Europea di coniugare la tutela dei diritti fondamentali con l'applicazione rigorosa delle norme in materia di immigrazione, asilo e gestione delle frontiere", ha riferito il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano.
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"Viaggiare è piacevole, emigrare invece no. Questo è un concetto che si può capire solo se fin...La missione, organizzata da una delegazione della Commissione all'hotspot dell'isola, "ci ha consentito di constatare come la gestione dei flussi migratori avvenga secondo standard di eccellenza. Abbiamo apprezzato il coordinamento efficace tra autorità nazionali ed europee in tutte le fasi della filiera: dal soccorso in mare all'assistenza medica allo sbarco, dalle procedure di identificazione e informazione dei migranti all'individuazione dei soggetti vulnerabili, fino al trasferimento verso altre strutture. La permanenza media nel centro si è così ridotta a 24-36 ore". "Un risultato - ha aggiunto Pagano - reso possibile dall'impegno quotidiano di donne e uomini del Ministero dell'Interno, delle Forze di polizia, dell'Aeronautica militare, della Guardia Costiera, dei Carabinieri, di Frontex, dell'Agenzia europea per l'asilo, di Europol, dell'UNHCR, dell'OIM, della Croce Rossa Italiana e delle ONG. A tutti loro desidero esprimere, a nome mio e della Commissione, la più sincera riconoscenza".

