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Castello di Cisterna, gli ultimi istanti di vita di Anatolij Korol, l'ucraino ucciso dai rapinatori

Lo scorso 29 agosto, a Castello di Cisterna, vicino a Napoli, Anatoliy Korol, 38 anni, veniva ucciso a colpi di pistola da due uomini impegnati in una rapina a un supermarket. Anatoliy tentò di fermarli, ma venne freddato dai rapinatori, davanti alla figlioletta che si trovava con lui. Ora, a quasi due mesi dall'accaduto, è stato diffuso il video che immortala gli ultimi attimi di vita dell'uomo e il suo eroico gesto.  La vicenda - Quel giorno Anatoliy, di origini ucraine e manovale padre di tre bambini, era andato al supermercato per fare la spesa con sua figlia, verso le 21. Una volta uscito dal negozio però, aveva notato che all'interno qualcosa non andava. C'erano due uomini in piedi davanti alle casse, con il casco integrale in testa e le pistole puntate verso i dipendenti. L'ucraino non ci ha pensato due volte, ed è tornato indietro. Per prima cosa ha tentato di assalire uno dei due rapinatori, Marco Di Lorenzo che se l'è ritrovato addosso. Il complice, Gianluca Ianuale, prima ha provato a fermarlo con una penna che ha usato come fosse un pugnale, poi è passato alla pistola, e ha sparato i colpi letali. Anatoliy è morto davanti alla sua bambina, mentre i due sono scappati anche se poi sono stati catturati dalla polizia. 

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