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Giampiero Mughini contro Zdenek Zeman, maxi-rissa: "Persone che hanno fatto male al calcio", "Male diffuso, non solo la Juventus"

Juve, storia di un grande amore. Zdenek Zeman e Giampiero Mughini sono, o sono stati, in momenti diversi della loro vita, tifosi juventini. Ieri 29 settembre, nel corso della trasmissione Tiki Taka il conduttore Pierluigi Pardo li introduce come rivali e subito Mughini lo smentisce: "Nooo, rivale, per carità..." e anzi, il celebre scrittore e opinionista si lancia in uno sperticato elogio letterario e cinematografico (pure vagamente ardito) del boemo, paragonando Zeman ad Humphrey Bogart e a Samuel Beckett ("En Attendant Godot in confronto? Una sciocchezza") Elogi e Risse - Elogi si diceva, ma pure qualche stoccata. Giampiero non perdona all'ex tecnico della Roma di essersi schierato apertamente contro gli juventini, negli anni dei farmaci sospetti e del meno sospetto Calciopoli: "E' un maestro di calcio, dispiace ce l'abbia con la Juventus" commenta l'opinionista e allora Zeman parte con l'arringa difensiva, fornendoci peraltro una mini bio della sua infanzia bianconera: "Preciso che sono nato nel '47, mio zio nel '46 (Čestmír Vycpálek, ndr) è stato acquistato dalla Juventus. Per tanti anni ho dormito con la maglia della Juventus. Se voi non riuscite a distinguere tra le persone che hanno fatto bene o male al calcio... Non è importante se quelle persone erano alla Juventus, se erano al Milan erano la stessa cosa, ma ci sono persone che hanno fatto male al calcio in generale e al calcio italiano di più" dirà il neo allenatore del Cagliari. Moggi, i farmaci e la coppa del Mondo - E qua cominciano i problemi perchè sull'operato dell'ex dg Juventino Luciano Moggi, Giampiero Mughini non transige, e parte al contrattacco: "Capisco Zeman, ma penso che Moggi abbia fatto grandissimo bene alla Juventus e, formando quella squadra, abbia fatto grandissimo bene al calcio italiano in generale, tanto è vero che la nazionale campione del mondo del 1906 (del 2006, si confonde, ndr) era fatta tutta da juventini" sbotta Mughini che torna al contrattacco quando Zeman lo ri-provoca: "Per voi, quindi, calciopoli e i farmaci non esistono...". Al chè Mughini sbrocca definitivamente: "No Zeman, i farmaci esistono, solo che se andavano a frugare negli armadietti di tutte le squadre italiane, trovavano, farmaco più farmaco meno, tutta quella roba li (che hanno trovato negli armadietti bianconeri)" "Questo lo dice lei" chiosa Zeman sornione, ma accade tutto così in fretta che rimbombano nell'aria ancora quelle parole dette da Mughini a inizio trasmissione: "Zeman è un maestro di calcio, ma è un maestro di calcio che non avrei augurato alla Juventus, perchè per quanto nobili le sue vittorie, sono numerose le sue sconfitte".

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