Lo scudo anti-cacca dei nostri deputati
Roma, come ogni anno, viene invasa dagli storni di uccelli, che planano sulla capitale tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno. Le evoluzioni dei volatili attraggono i passanti e i turisti: uno spettacolo, soprattutto a sera. Peccato però che poi, gli uccelli, si posino sui rami degli alberi della città. E causano veri e propri "drammi" che chi frequenta Roma conosce bene: si parla del "dramma" della pioggia dei loro escrementi. Via della Missione, a due passi dalla Camera, è la strada dove vengono parcheggiate tutte le auto dei deputati: molti congegni elettronici, molta sicurezza, molte telecamere. E molti alberi, che sono per inciso i prediletti degli storni. L'auto di Antonello Giacomelli, braccio destro di Franceschini, un giorno come tutti gli altri viene presa di mira dagli uccelli. E viene ricoperta di cacca. Alla Camera dei deputati scatta l'allarme. Anche la presidente Laura Boldrini si è arrabbiata. Così Montecitorio si è attrezzato, e ha garantito ai deputati uno scudo anti-cacca: si tratta di congegni elettronici che diffondono le "grida" degli storni presi ostaggio dagli uccelli predatori, come falchi e poiane. In sostanza sono urli di terrore dei passerotti che, registrati e diffusi ad alto volume, servono ad allontanare i loro simili e a scongiurare la possibilità che riempiano di cacca le auto dei deputati. Il tutto mentre gli italiani, nella cacca, ci restano.