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Matteo Salvini, lezione all'Europa (e a Mattarella): "50 migranti salvati, saranno a carico dei vescovi"

"L'unico modo di salvare vite è impedire le partenze". Per Matteo Salvini un'altra giornata intensa sul fronte migranti. Il ministro degli Interni prima risponde al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, secondo cui "il salvataggio di vite umane dà prestigio al nostro Paese". Poi annuncia un accordo con il governo di Malta che mette in evidenza i limiti e l'ipocrisia dell'Unione europea sul tema accoglienza. Leggi anche: SeaWatch 3, Salvini ancora indagato. Si muovono tre procure Il Viminale e le autorità maltesi hanno "gestito in piena sintonia", spiegano fonti del Ministero degli Interni, il salvataggio e lo sbarco dei 50 migranti arrivati a Pozzallo venerdì mattina. La Valletta, dopo essere intervenuta in soccorso di centinaia di immigrati nelle ultime ore, ha chiesto all'Italia un aiuto per portare in salvo una cinquantina di persone che si trovavano in acque Sar maltesi. "Con il via libera di Roma, le autorità dell'isola hanno contattato una unità battente bandiera italiana per un supporto - proseguono fonti del Viminale -. Questa operazione conferma la doverosa attenzione per la tutela della vita umana, la proficua collaborazione con Malta, l'assenza di pregiudizi nei confronti di navi private che accettano il coordinamento degli Stati. Va evidenziato, però, che la stessa Europa che manda lettere al governo italiano continua a ignorare le richieste d'aiuto del nostro Paese e di Malta, lasciati soli a fronteggiare gli sbarchi". Salvini ha poi sottolineato che gli immigrati di Pozzallo saranno completamente a carico della Cei, la comunità dei vescovi italiani, "a cui vanno i ringraziamenti del responsabile del Viminale".

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