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Tutte le gaffe di Renzi durante il picchetto d'onore con Obama

La Casa Bianca lo ha "sbianchettato" dal video-ricordo della visita di Barack Obama a Roma. Meglio il Colosseo e il Vaticano del premier italiano, avranno pensato nello staff del presidente. Eppure, Matteo Renzi aveva fatto di tutto per attirarsi le simpatie del più prestigioso leader mondiale. L'Obama de noantri nella sua giornata a Villa Madama con Barack ha sfoggiato sorrisini, abbracci, strette di mano e i consueti ammiccamenti a stampa e fotografi, in perfetto stile Fonzie. Pochi però si sono accorti della sfilata, visibilmente impacciata, durante la quale ha sfilato a fianco del presidente accanto ai lancieri di Montebello nel piazzale della Rotonda di Villa Madama. Tre gaffe in meno di cento metri: prima si posiziona nel punto sbagliato, frapponendosi tra picchetto e ospite d'onore. Quindi parte la musica e i due s'incamminano: Obama sciolto e disinvolto, Matteo ingessato in un passo vagamente militaresco, tipo Sturmtruppen. Gran finale con il saluto d'ordinanza: Renzi si gira per stringere la mano a Barack, che però prima si rivolge ai militari. Effetto pettinata. E anche qui il rimando a Fonzie è d'obbligo. A confronto il cappotto abbottonato male in presenza di Angela Merkel pare un peccato veniale... Renzi e l'iglese - Le gaffe in realtà sono continuate poi nella conferenza stampa bilaterale tra i due, dove il premier ha mostrato uno scarso inglese, scordandosi le parole e cercando aiuto nella Mogherini. Peccato, perchè con il francese Renzi a Tunisi era andato più che bene. Sull'inglese però, casca l'asino. Oltre alla conferenza con Obama, l'inglese scolastico è emerso anche nell'incontro con il segretario di Stato americano John Kerry. Ai più appassionati  sarà venuto in mente l'inglese impressionistico sfoggiato da Silvio Berlusconi con l'allora presidente a stelle e strisce George W. Bush a Camp David nel 2002. Come scordarsi la frase con cui l'amico George salvo il Cav? "Thank you, your english is very good". Obama dirà lo stesso di Matteo? Magari il tour scolastico settimanale porterà consiglio al premier. 

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