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Il video-choc dal Cie di Lampedusa: il trattamento anti-scabbia sugli immigrati

Messi in fila in quello che sembra un capannone, denudati di fronte a tutti, fatti sfilare davanti a una parete dove un volontario, con una pompa, li irrora di disinfettante. E' il trattamento riservato ai migranti ospiti del Cie di Lampedusa di contrada Imbriacola in una disinfestazione anti-scabbia. Le immagini del Tg2 testimoniano un trattamento che ricorda le docce di Ddt cui gli italiani erano sottoposti dalle truppe alleate nel '45. "Siamo trattati come animali - dice un ospite del centro al giornalista Rai -. In 60 giorni qui ne ho viste di cose. C'è chi arriva qui e pensa: questa è l'Italia". Si dice sgomenta anche Giusi Nicolini, sindaco del comune isolano: "A due mesi dal naufragio del 3 ottobre - commenta - queste immagini dimostrano che il nostro modello di accoglienza non funziona". La minaccia dell'Ue - Le immagini del trattamento nel Centro di detenzione di Lampedusa sono "spaventose e inaccettabili. La Ue ha già cominciato un'indagine", ha detto il commissario europeo, Cecilia Malmstrom. "La nostra assistenza e sostegno alle autorità italiane nella gestione dei flussi migratori - avverte la Malmstrom - può continuare solo se il Paese garantisce condizioni umane e dignitose nel ricevimento di migranti, richiedenti asilo e rifugiati". L'Ue chiede che venga fatta chiarezza su quanto successo al Centro: "Contatteremo le autorità italiane per chiedere maggiori informazioni su questi eventi e chiederemo loro di fare piena luce su quanto accaduto", ha aggiunto Malmstrom.  Aperta un'inchiesta - La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo di "atti relativi" sul trattamento antiscabbia cui sono stati sottoposti gli immigrati nel centro di contrada Imbriacola a Lampedusa, in condizioni che appaiono inumane. Il reato ipotizzato è al momento quello di violenza privata, a carico di ignoti. Del fasciolo è titolare lo stesso procuratore capo, Renato Di Natale, che come prima mossa acquisirà la versione integrale del video ripreso da un siriano ospite del centro di Lampedusa e parzialmente trasmesso dal Tg2.  Il procuratore Di Natale ha deciso anche di interrogare il siriano che ha ripreso le immagini con il suo telefonino.   Sulla vicenda interviene anche il collettivo Askavusa dei giovani di Lampedusa: "Non riusciamo a capire -si legge in un comunicato- di cosa si scandalizzano in queste ore politici, associazioni umanitarie e opinionisti di turno. Le immagini che abbiamo visto sulle condizioni del centro di Lampedusa e del trattamento riservato ai migranti sembrano raccontare una realtà sconosciuta, una realtà nuova, una realtà particolare, mentre molti sanno, specie chi si occupa di immigrazione che è la normalità e che c'è molto di peggio in tutta Italia e da tempo". Voce fuori dal coro - "Clandestini in fila, nudi e al   freddo, per la pulizia anti-scabbia. Ora molti gridano allo scandalo, e parlano di "lager nazisti". Ma molti, degli italiani che dormono al   freddo, non se ne accorgono... il vero scandalo per me è l'invasione   delle nostre città da parte di migliaia di ospiti indesiderati, che   poi riempiono le nostre galere. L'Italia non può dare casa e lavoro a  un solo immigrato in più". Lo scrive in un post su facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.

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