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Garbatella, la street art pulisce l'aria dallo smog: il murales davanti alla metro si comporta come una foresta

La street art non è più soltanto un elemento decorativo per ravvivare il grigio delle nostre città. In alcuni casi – sempre più frequenti – può diventare uno strumento per combattere lo smog grazie a una speciale vernice che assorbe e trasforma gli agenti inquinanti. Succede così anche a Garbatella - a Roma - dove nello spazio antistante la stazione della metropolitana  Maria Ginzburg ha realizzato Urban Fragments il nuovo murales promosso da Yourban2030 con il patrocinio del Municipio VIII. L’opera non è solo valorizzazione di giovani artisti e riqualificazione urbana ma un vero e proprio servizio pubblico che offre ai visitatori un’originale visione del quartiere, regalando a visitatori e passanti un’inedita mappa di Garbatella. Si ritrovano i personaggi che popolano il quartiere, i bambini che giocano, gli artigiani al lavoro, e persino Garibaldi - riferimento alla scritta via Basilio Brollo, nel cuore della Garbatella che risale alle elezioni politiche italiane del 1948, quando Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano si presentarono in una lista unica, denominata Fronte Democratico Popolare, avente come simbolo il volto di Garibaldi. E poi il gazometro, l’Albergo Rosso, il Palladium, i lotti della Garbatella.  L’opera trasforma il luogo di accesso allo storico quartiere in un punto informazioni smart, artistico e amico dell’ambiente, grazie alle particolari pitture impiegate che hanno la capacità, attivate dalla luce, di dar vita a una reazione chimica in grado di eliminare gli inquinanti pesanti, trasformandoli in sali inerti: il murales elimina circa 5,54 g di monossido di azoto e biossido di azoto al giorno, come 36 mq di foresta, assorbendo lo smog di circa 7,7 auto benzina euro 6 al giorno.

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