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Bagarre leghista in aula dopo la fiducia

L'annuncio arriva dal ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda: il governo pone la questione di fiducia nell'Aula della Camera sul decreto legge 'svuota-carceri' che, tra l'altro, prevede la possibiltà di scontare gli ultimi 18 mesi di detenzione ai domiciliari  Ma Giarda finisce appena di parlare che dai banchi della Lega si levano insulti e fischi: vergogna, vergogna. Le reazioni - "Sono state chieste troppe fiducie, siete sulla stessa media del governo Berlusconi con la differenza che questo governo non è politico e quindi deve essere quanto mai attento alle esigenze del Parlamento e dei deputati", ha detto Fabio Evangelisti dell'Idv annunciando che il suo partito voterà la fiducia."Vi erano circa 600 emendamenti della Lega che aveva pienamente annunciato la sua attività ostruzionistica e, dunque, il voto di fiducia sul decreto era una necessità", ha detto il Guardasigilli Paola Severino: "Il problema è esclusivamente quello del tempo: credo che vi fossero tutti i requisiti perché questo decreto legge per alleggerire la tensione nelle carceri arrivasse a maturazione. Lo strumento era corretto e i tempi per il suo utilizzo li detta la legge". 

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