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La Vita in Diretta, Matteo Salvini: "Governo rinvii affitti e bollette, non si può far morire prima di virus e poi di fame"

"Il governo ascolti le proposte della Lega e rinvii almeno a settembre affitti e bollette. Non si può far morire la gente prima di coronavirus e poi di fame”. Lo ha dichiarato Matteo Salvini nel corso di un'intervista rilasciata a La Vita in Diretta, il programma di Rai1 condotto da Lorella Cuccarini e Alberto Matano. “Non è possibile - ha aggiunto il leader del Carroccio - che a giugno ci sia il rischio che lo Stato invii 8 milioni di cartelle esattoriali per multe del passato. Sanatoria, condono, saldo e stralcio, se vogliamo ricostruire il Paese dobbiamo sanare tutto il passato e ripartire da zero." 

"Abbiamo chiesto un anno di pace fiscale – ha proseguito Salvini - in altri Paesi europei sospendono le cartelle, i tributi, i contributi. Non dico di cancellare, ma un anno di pace fiscale e se ne riparla nel 2021. Chi non può pagare le tasse, per quest'anno, non deve essere sanzionato”. “La cassa integrazione non è ancora arrivata a nessuno, nonostante le promesse. I parlamentari della Lega staranno a oltranza in Parlamento, è il nostro luogo di lavoro, fino a che non daranno risposte certe agli italiani”.

Per quanto riguarda la scuola, il leghista ha aggiunto: “Per gli insegnanti suggeriamo al ministro, invece di fare nuovi concorsi che muovono decine di migliaia di persone, di stabilizzare gli insegnanti precari che sono decine di migliaia e che già insegnano da anni e anni con contratti a tempo. Mettiamo in cattedra coloro che già insegnano da 3-5-6 anni, mi sembra di buon senso”.

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