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Paola De Micheli sul dpcm: "Nessuna intenzione punitiva nei confronti dei commercianti". Ma le intenzioni non bastano...

Sotto a chi tocca, in questo caso al ministro dei Trasporti del Pd, Paola De Micheli, intervenuta all'Assemblea di mandato dell'Associazione Nazionale Cooperative di Produzione, Lavoro e Servizi. Si parla, ovviamente, di coronavirus, del dpcm e delle chiusure. E il ministro dei Trasporti afferma quanto segue: "Nella giornata di oggi faremo un Cdm nel quale proporremo una serie di misure di ristoro per le imprese che dalle 18 in poi non potranno più esercitare la loro attività. Proprio per dare il segnale che noi vogliamo da una parte tenere la condizione delle persone in equilibrio e, dall'altra, con le attività economiche, far superare loro questa fase di crisi e lasciarle, diciamo, veleggiare quando questo tempo così faticoso sarà superato", assicura il ministro. Più una speranza che una convinzione.

E ancora: "È ovvio che ristorazione, logistica e trasporti siano molto coinvolti da questa vicenda. Ci sono settori che voi rappresentate autorevolmente che saranno messi molto sotto stress nei prossimi giorni. I motivi non sono punitivi, non c'è nessuna intenzione punitiva del governo nei confronti di questi settori - assicura -. Non è che se vengono chiuse queste attività si immagina che gli imprenditori o i lavoratori di queste attività non abbiano realizzato e attuato a pieno le linee guida del governo. Il problema sono spesso le attività collegate a questi momenti di vita sociale, che si trasformano in momenti di assembramento", conclude.

Insomma, per la De Micheli non c'è nessuna "intenzione punitiva". E ci mancherebbe altro. Il punto è che, al di là delle intenzioni, la punizione c'è, pesantissima, durissima, forse letale per molte attività e molti commercianti. Insomma, parole che denotano un distaccamento dalla realtà a tratti inquietante, quelle della De Micheli. Il ministro dei Trasporti che per potenziare il sistema di trasporto pubblico, tra prima e seconda ondata, non sembra aver fatto nulla.

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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