Obbligo vaccinale, Federico D'Incà pone la fiducia alla Camera? Si scatena il caos, ricoperto di cartacce: cose mai viste
Federico D’Incà ha subito il “blitz” alla Camera da parte di un gruppo di deputati di Alternativa. Mentre poneva la fiducia sul decreto legge relativo all’obbligo vaccinale, pronunciando la formula di rito ai banchi del governo, il ministro dei Rapporti con il Parlamento è stato avvicinato da alcuni deputati, che hanno protestato tirandogli addosso dei fogli di carta, arrivando addirittura a ricoprirlo.
Sono dovuti intervenire i commessi per consentire a D’Incà per portare a termine il suo intervento, dopodiché la seduta è stata sospesa per la convocazione della conferenza dei capigruppo. La bagarre alla Camera è quindi scoppiata proprio in merito alla fiducia posta dal governo sul decreto legge Covid che, tra le altre cose, contiene anche il tanto dibattuto obbligo vaccinale per gli over 50. La protesta dei deputati del gruppo Alternativa è stata a dir poco plateale.
“Abbiamo occupato i banchi del governo - hanno spiegato - perché siamo stanchi dell’abuso del ricorso alla questione di fiducia da parte dell’esecutivo. Vogliamo discutere in Aula, con i tempi previsti dalla democrazia, questo decreto che riguarda il prolungamento dello stato di emergenza e l’obbligo di vaccinazione per gli over 50. Abbiamo provato in tutti i modi a chiedere al governo di non calpestare il Parlamento e l’unico modo che ci rimane per impedire che gli italiani vengano vessati senza la possibilità di tutelarne i diritti - hanno chiosato - è quello di opporci fisicamente all’ennesima porcata dei peggiori”.