Covid, De Micheli: per avvio scuole pianificare orari delle città
Roma, 28 dic. (askanews) - Bisogna essere pronti perché l'avvio del nuovo anno scolastico rappresenta un momento di elevata criticità, ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nel corso di un'audizione alla Camera in merito allo stato del trasporto pubblico locale e all'emergenza sanitaria da Covid-19.
"E' evidente che la pianificaziome degli orari della città, prevista in tutti i Dpcm, diviene una misura indispensabile per poter garantire la riapertura delle scuole con particolare riguardo al trasporto pubblico locale. Sono stati istituiti presso tutte le prefetture dei tavoli di coordinamento per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e conclusione delle attività didattiche e del trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità dei mezzi di trasporto utilizzabili volto ad agevolare la frequenza scolastica anche con il rientro in classe di tutti gli studenti delle secondarie e delle scuole di secondo grado".
Per il 7 gennaio, ha aggiunto, il sistema di riorganizzazione degli orari e integrazione dell'offerta dei trasporti deve essere pronto per l'apertura delle scuole fino al 75% in presenza a prescindere dal fatto che per motivi sanitari si renda necessaria una riapertura più graduale al 50%.
"Abbiamo fornito alle prefetture i dati del carico sui flussi aggiuntivi con l'aperture della scuola al 75%, per non superare i limiti stabiliti bisogna scaglionare la domanda oppure intervenire sull'offerta che può essere rimodulata in alcuni casi e in condizioni specifiche, ma bisogna reperire mezzi idonei allo scopo e compatibili con la viabilità cittadina".
Fasce orarie, quindi, per entrata e uscita, differenziazioni con gli orari delle lezioni universitarie e delle attività commerciali in accordo con i sindaci e ampio ricorso allo smart working. Ma l'opposizione insorge. Forza Italia e Fratelli d'Italia attaccano: dal governo ancora nessuna soluzione sui trasporti.