Diciotti, Matteo Salvini e l'ombra del complotto: "La Guardia costiera cosa ci faceva a Malta?"
Sul caso della nave Diciotti qualcuno, senza mezzi termini, ha parlato di "complotto interno" contro il Viminale. E Matteo Salvini, dopo lo sfogo via Facebook, rilancia i sospetti sulle "strane manovre" della Guardia costiera: "Non ho capito perché una nave italiana sia andata in acque maltesi, già Malta si volta dall'altra arte dicendo di andare in Italia. Che le navi italiani controllino le nostre acque", ha spiegato il ministro degli Interni in un'intervista a Rtl 102,5. Il riferimento è all'operazione che la scorsa settimana ha portato la Diciotti ha soccorrere un barcone di migranti in difficoltà nelle acque Sar maltesi. Non la prima volta, in questa caldissima estate. Leggi anche: Complotto contro Salvini, Becchi fa i nomi. "Chi sono i suoi nemici interni" "Se qualcuno mi vuole indagare e qualche procuratore mi vuole interrogare, sono pronto anche domani mattina a spiegare le mie ragioni... - aggiunge Salvini - Ognuno fa il suo lavoro con coscienza, sono un dipendente pubblico e da ministro dell'Interno mi occupo di sicurezza". La direzione, conclude, è la politica della linea dura sull'immigrazione: "Voi sapete che in Australia c'è il principio del No way: nessuno di coloro che vengono presi in mezzo al mare mette piede sul suolo australiano. A questo si dovrà arrivare".
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