Sembrava una morte naturale, invece la ricostruzione degli inquirenti ha rivelato che quello di Margherita Crivello, pensionata torinese di 77 anni, è stato un omicidio terribile, sia nelle modalità che per il movente. Come rivela La Stampa, la 77enne sarebbe stata spintonata da un romeno di 18 anni, Mihaita Stanescu, che le voleva rubare 15 euro e il telefono cellulare. La vicenda - La donna è morta in ospedale dopo alcune ore di agonia: gli investigatori, inizialmente, pensavano ad una caduta accidentale, ma l'ipotesi si è infranta dopo le prime analisi effettuate sul corpo della vittima, che hanno rivelato un'anomala frattura alla mascella. Viene così disposto un sopralluogo nell'abitazione della pensionata, e lì vengono ritrovati dei cocci di bicchiere, con le impronte digitali di un uomo: la polizia, in un bar del centro, ritrova subito dopo la borsetta della vittima, in cui però manca il telefonino, intercettato subito dopo dagli inquirenti nelle mani del 18enne romeno, immediatamente arrestato. Stanescu, infatti, confessa subito, sostenendo però di aver soltanto spinto l'anziana: il romeno si sarebbe offerto per aiutarla a portare le buste della spesa in casa, quindi le avrebbe chiesto un bicchiere d'acqua, prima di sottrarle la borsa, per un bottino di neppure dieci euro. Chi è l'assassino - Stanescu è un nomade senza fissa dimora, e si trova in Italia da appena sei mesi. Il romeno è già noto alla polizia per aver commesso un furto di rame, ma ora dovrà rispondere di rapina e omicidio pluriaggravati.




