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Cgil, Camusso: "Sì agli F-35, rilanceranno l'economia"

Susanna Camusso

La segretaria del sindacato rosso vuole scommettere sugli F-35

Ignazio Stagno
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“Dagli F35 potrebbe arrivare una grossa mano all'economia reale come anche dalle missioni internazionali di pace. Si chieda all'Ue di finanziarle e si utilizzino quelle risorse per le esigenze nazionale di ripresa”. Testo e musica della "compagna" Susanna Camusso che schiera la Cgil a favore dell'acquisto dei caccia bombardieri che tante polemiche hanno scatenato negli ultimi mesi. "Bisogna cambiare il taglio della discussione – aggiunge -, senno' non ci sono mai risorse per niente”. Insomma Susanna "la rossa" cambia strategia e dà l'ok per l'acquisto degli aerei militari. Le due facce della Camusso - Una posizione quella del segretario della Cgil che spacca il blocco del mondo sindacale e soprattutto quello della sinistra. La Camusso ha cambiato idea nel giro di qualche mese. Fino a poco tempo fa chiedeva il blocco del finanziamento per gli F-35. Quando il governo Monti doveva varare il decreto sviluppo, la Camusso stava sul piede di guerra e affermava: "Se il blocco al decreto legge sullo Sviluppo avviene per 100 milioni che mancano basterebbe evitare di comprare un caccia F35". Ora invece si può. Evidentemente la Camusso ha ascoltata quella parte del Pd che è a favore del finanziamento. La rottura con Landini e Vendola - L'apertura della Cgil ha anche una faccia politica. Il M5S e Sel con Nichi Vendola in testa sono sempre più apparentati con Maurizio Landini e la Fiom. Hanno sfilato insieme per le vie di Roma e hanno chiesto in parlamento il blocco totale degli F-35. Lo scorso 30 maggio Sel e M5S hanno presentato la mozione che chiede di "cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter-F35", la quarantina di firme Pd annunciate sul documento sono d'incanto evaporate. Solo in quattordici democratici hanno mantenuto il punto e la firma, nonostante le pressioni del partito. Fra loro il segretario della giovanile Fausto Raciti, Pippo Civati, Enrico Gasbarra. Convinti, chi dalla crisi chi dal pacifismo, che sia meglio destinare i 12,9 miliardi di spesa a investimenti "alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela del territorio dal rischio idrogeologico, alla realizzazione di un piano di asili nido". Ora invece il più grande sindacato di sinsitra chiede a gran voce di dare il via al finanziamento. Un'inversione di marcia inaspettata. La "compagna" Susy va alla guerra con gli F-35. Contro Landini...(I.S)

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