"Miss Sloane-Giochi di potere", un film fatto su misura per Jessica Chastain

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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MISS SLOANE-GIOCHI DI POTERE
Sky Cinema Uno, ore 19. Con Jessica Chastain,  Mark Strong. Regia di John Madden. Produzione USA 2016. Durata: 2 ore 12 minuti

LA TRAMA
Miss Sloane è la lobbysta più quotata d'America. Quando intervengono lei e il suo staff una legge  da votare al senato  con forti probabiltà di sconfitta, invece passa alla grande. E lo stesso succede quando c'è da bocciare qualche norma governativa impopolare presso le alte sfere.  Il  nuovo incarico di Sloane sarebbe quello di mandare a ramengo una proposta che limita l'uso e il commercio delle armi (il cliente è una multinazionale degli armamenti). Senonchè Sloane (che di solito è tetragona ai buoni sentimenti)  è stavolta benevolmente influenzata  da brave persone: la sua assistente di colore (che a suo tempo venne aggredita) e un fautore della legge. Sloane decide  di cambiare campo, ma la decisione le costa cara. La sua lobby la licenzia. E la multinazionale parte al contrattacco mettendo in piazza   tutte le volte che Sloane è passata disinvoltamente col rosso nelle sue imprese di faccendiera.

PERCHÈ VEDERLO
Perché è un film fatto su misura per Jessica Chastain, una delle poche vere mattatrici emerse a Hollywood negli anni 10. Jessica abita il film dall'inizio alla fine e non si fa cogliere dalla tentazione di rendere eccessivamente simpatico il personaggio D'accordo, nella seconda metà Sloane si ravvede, ma resta sempre un personaggio che è meglio non incontrare tutti i giorni. Tranne che a letto.