Uragano Irma, il resort di Trump a Mar-a-Lago minacciato: risarcimenti milionari in caso di danni
Sono quasi 6 milioni i cittadini americani che in queste ore stanno lasciando le loro abitazioni per trovare un riparo sicuro contro la furia dell'uragano Irma che, dopo aver preso nuovamente vigore - attualmente è tornato al livello 5, il massimo - è appena passato su Cuba e tra qualche ora è atteso sulle coste della Florida. Milioni, come detto, le persone terrorizzate da quello che potrà succedere e tra queste c'è persino il primo cittadino degli Stati Uniti, Donald Trump. La "Casa Bianca d'inverno", ossia il resort di Mar-a-lago, da ieri notte si trova in un'area sottoposta ad evacuazione obbligatoria. Da ieri è perciò stato messo in sicurezza. Mar-a-lago è uno dei quattro resort che la famiglia del miliardario newyorchese possiede nel cosiddetto Sunshine State. Tutti si trovano lungo la rotta che Irma dovrebbe percorrere. Una vera e propria proprietà da sogno - qui Trump ha ospitato anche leader politici come il presidente cinese Xi con la moglie - che si estende su 70mila metri quadrati e vanta ben 118 stanze in un edificio costruito una novantina di anni fa e acquistato nel 1985 per ben 5 milioni di dollari. La notizia curiosa è che se questo immobile così come gli altri posseduti da Trump dovessero subire danni a causa di Irma, persino il presidente, come qualsiasi altro comune mortale, potrebbe fare ricorso a fondi di emergenza sprigionati dal governo. Sì, avete capito bene anche l'inquilino della Casa Bianca avrà diritto ad ottenere un risarcimento economico come se fosse un normale cittadino. Ieri infatti la Camera, come aveva fatto il giorno prima il Senato, ha approvato il controverso accordo siglato mercoledì tra il presidente Usa e l'opposizione democratica al Congresso per estendere fino al prossimo 8 dicembre la sospensione del tetto al debito e i livelli attuali della spesa pubblica Usa in un pacchetto che include aiuti da 15,25 miliardi di dollari per le vittime degli uragani Harvey e Irma.