Monaco mummificato da 80 anni: "La telecamera riprende l'anima che vola via"
Secondo molti fedeli lo spirito del Lama Dashi-Dorzho Itigilov, uno dei principali leader buddhisti in Russia, vivrebbe ancora dentro il suo corpo, conservato in ottime condizioni dopo la sua mummificazione avvenuta circa ottant'anni fa. Insomma, una sorta di padre Pio buddhista. La pratica di mummificare i monaci in posizione meditativa è una pratica comune in diversi paesi, dalla Cina all'India. I monaci che subiscono questo trattamento sono quelli che hanno deciso in vita di dedicarsi a una più profonda e duratura meditazione in Buddha. Alcuni fedeli credono che proprio Lama Itigilov, che morì nel 1927 e venne seppellito nella posizione del loto, sia in realtà ancora vivo, in una sorta di stato d'ibernazione, in diretta connessione con il nirvana. Secondo il periodico britannico The Sun lo spirito del religioso avrebbe fatto due apparizioni, nelle notti del 9 e 10 ottobre, riprese entrambe dalle telecamere di sicurezza. La salma di Lama Itigilov è infatti custodita all'interno di una teca di vetro al secondo piano del "suo" palazzo presso Ulan-Ude, in Siberia. Il Siberian Times, il primo a diffondere la notizia, riporta le testimonianze di Lama Damba Ayusheev, attualmente a capo del buddhismo tradizionale di confessione Shanga: "Il primo video mostra una figura grigia sullo sfondo mentre il secondo, del giorno successivo, mostra una figura simile più vicina al divano, o addirittura sopra di esso". Non sembra avere dubbi il leader spirituale, secondo il quale le apparizioni del fantasma del monaco potrebbero essere interpretate come un messaggio di pace per tutto il mondo. All'autenticità della ripresa sono stati già mossi diverse critiche, la più verosimile delle quali vedrebbe al posto del fantasma una semplice guardia di sicurezza con in mano delle borse di plastica.