Giancarlo Tulliani e la Ferrari 458 nera: le foto inedite del bolide da 230mila euro

C'è la famosa Ferrari nera. E poi gli appartamenti in affitto a Dubai, quel singolare tentativo di acquisto di un immobile nell'Emirato. E, dulcis in fundo, i conti correnti nella terra degli sceicchi che ora gli permetterebbero la latitanza dorata proprio in quel di Dubai. Tutte cose che, secondo quanto riporta il quotidiano Il Tempo, Giancarlo Tulliani si sarebbe potuto permettere grazie a Francesco Corallo, il "re delle slot" sotto inchiesta della procura di Roma per riciclaggio di denaro. Ma più di tutto, l'orgoglio del fratello della compagna di Gianfranco Fini era proprio il bolide, quella Ferrari F458 nera (pagata circa 230mila euro) per il cui pagamento, secondo i pm romani, "appare verosimile ipotizzare siano stati utilizzati i conti correnti monegaschi alimentati sopratutto con i fondi ricevuti direttamente o indirettamente dalle società offshore di Francesco Corallo". Del resto, proseguono gli inquirenti riportati da Il Tempo, "Giancarlo Tulliani effettua l'acquisto della sopracitata Ferrari 458 nel periodo aprile-luglio 2010 dopo aver trasferito la sua residenza nel principato di Monaco, ma soprattutto dopo aver ricevuto sui conti correnti monegaschi ingenti somme di denaro". In particolare, su un conto acceso presso la Compagnie Monegasque De Banque, intestato al fratello della compagnia di Fini, si riscontrano tre bonifici avvenuti tra il 25 maggio e il 9 luglio 2009 per un ammontare complessivo di circa 600mila euro. Invece, sui conti correnti italiani, "non emergono, nel periodo dell'acquisto della Ferrari, nè assegni nè bonifici per un importo equivalente all'acquisto. Meno liscia è andata invece a Tulliani circa l'acquisto di un'altra vettura sempre nel Principato di una Audi RS6 da 132 mila euro: un'auto full optional finita nelle mani dello Stato dopo il decreto di sequestro firmato dal gip Simonetta D'Alessandro, nonostante il maldestro tentativo di intestare la macchina alla mamma, messo in atto da Giancarlo Tulliani.