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Alessandro Sallusti contro i no-vax che minacciano di spaccarci la testa: "Vaccinarsi non è di sinistra. E voi siete criminali"

Alessandro Sallusti
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Siamo nella lista nera dei cattivi perché abbiamo chiamato i criminali con il loro nome, che non è No vax ma per l'appunto "criminali". Lo ripetiamo, a scanso di equivoci: uno è libero di non vaccinarsi, a nostro avviso sbaglia di grosso, ci mancherebbe altro, ma non di sfasciare la testa a giornalisti e virologi né di minacciare di morte i politici e chiunque si dica a favore della vaccinazione e del Green pass. I movimenti e i personaggi estremisti e violenti che si stanno infiltrando nel dibattito tra i pro e i contro la vaccinazione sono un pericolo come a suo tempo lo furono tutti i terrorismi. E dirlo chiaro e forte non vuol dire essere di sinistra come gli stupidi di turno hanno sostenuto ieri. 

 

Di più, vaccinarsi non è di sinistra, è semplice buon senso. Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, i tre leader del Centrodestra, così come milioni di loro elettori, sono vaccinati e muniti di Green pass e lo stesso vale per la stragrande maggioranza di politici di destra e sinistra, anche per quelli che in queste ore strizzano l'occhio ai no vax e insistono con il liberticidio che sarebbe in atto per via del certificato vaccinale che è un obbligo esibire in determinate circostanze. Affari loro, ognuno fa il suo mestiere come meglio crede, basta non prenderci in giro. Una volta si diceva che la destra è sì libertà ma anche "ordine e disciplina" e soprattutto onore, requisiti che non vedo in quei gruppuscoli che hanno aperto una vigliacca caccia all'uomo contro chi la pensa diversamente da loro (ammesso che un pensiero ce l'abbiano). 

 

Non cadiamo nel tranello di pensare che tutti i No vax siano teppisti, ma sta di fatto che questi teppisti sono tutti No vax o almeno sostengono di esserlo e noto una certa ritrosia - quasi un consenso - dei renitenti al vaccino a prendere le distanze e a dire forte: non in mio nome. Saremo sempre in prima linea a difendere la libertà di pensiero di chiunque, ma anche sempre in prima linea a denunciare qualsiasi tipo di violenza e intimidazione. Noi siamo convintamente liberali e per questo altrettanto favorevoli alla campagna vaccinale e a tutto ciò che serve e servirà per non perdere di nuovo tutte le libertà come è accaduto nel recente passato. Il resto è soltanto demagogia da social.

 

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