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Economia e Covid, Alessandro Sallusti: di inflazione ce ne basta una

Alessandro Sallusti
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Di inflazione, per di più da record, ci basta quella economica che già di suo crea ansia. Gli esperti economisti non l'avevano prevista e al suo apparire ne avevano miniminizzato portata ed effetti, per dire che non sempre la competenza teorica coincide con quella pratica. Ora esperti di un altro campo, quello sanitario, forse perché in crisi di astinenza di visibilità mediatica dopo la scorpacciata degli due ultimi anni, ci stanno all'inverso inflazionando di allarmi sul possibile ritorno a livelli pericolosi dell'epidemia di Covid. Detto che tutto è possibile e detto che noi siamo convintamente sì vax e quindi laddove necessario pronti a iniettarci la quarta dose senza eccepire, andrei cauto con l'allarmismo militante. Lo sappiamo bene: il Covid non è sparito e non sparirà, quindi dobbiamo imparare a conviverci senza però vivere in un perenne e maniacale stato di massima allerta e di invasive procedure difensive. Di ipocondriaci ce ne sono in giro già a sufficienza senza bisogno che ogni due minuti qualcuno ci inviti ad esserlo. Io oggi, proprio perché vaccinato in un Paese di vaccinati, temo il Covid come qualsiasi altra malattia rispetto alla quale ognuno di noi sa prendere precauzioni sia di stili di vita che comportamentali. Punto e basta.

 

Il che, ovviamente, non ci mette al riparo assoluto dalla possibilità di prendere il virus che nella stragrande parte dei casi oggi provoca conseguenze che vanno dallo zero a quelle di una normale influenza, che di suo non è mai stata una passeggiata ma dalla quale i soggetti sani e non a rischio per età ne sono sempre usciti con cure ordinarie. È strano ammetterlo, ma questa volta più che dei virologi mi fido dei nostri amministratori che dopo le débâcle delle prime ondate si sono organizzati e oggi hanno sotto controllo lo stato reale della situazione. Da loro arrivano parole tranquillizzanti che giustamente non tengono conto di quanti italiani in questo momento sono positivi. Il numero che tanto terrorizza gli esperti è un dato allarmista, inutile e pure stupido perché in questo momento chiunque di noi può esserlo a sua insaputa e molti lo siamo. Se anche io lo fossi quasi quasi sarei più contento perché essendo asintomatico vorrebbe dire che mi sto immunizzando naturalmente senza distrarre i medici da cose ben più importanti. Si chiama "effetto gregge" e nonostante le varianti dà il suo bel contributo a calmierare la diffusione. Pronti a cambiare idea e strategia se la situazione dovesse precipitare, ma senza un po' di ottimismo, coraggio e libertà non andremo comunque da nessuna parte.

 

 

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