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Giorgia Meloni? Mai stata fascista. Sallusti: il vero pericolo sono i comunisti del Pd

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Tutti a preoccuparsi di un rigurgito fascista se le destre dovessero vincere le elezioni, ma la verità è che a non volersi staccare da un passato violento e autoritario è la sinistra. Lo dimostra il tweet postato ieri da Gad Lerner, prototipo del compagno antifascista che tiene una gamba nel lusso della sinistra chic e l'altra nella fogna della sinistra armata. «Buoni 80 anni caro Adriano. Vissuti dalla parte giusta», ha scritto ieri per festeggiare il compleanno di Adriano Sofri, già leader indiscusso di Lotta Continua. 

 

Dalla parte giusta? Evidentemente Gad Lerner ha nostalgia degli anni in cui la «parte giusta» organizzava gli omicidi - nel caso di Sofri quello del commissario Calabresi, come certifica una sentenza definitiva - di chi era ritenuto un nemico del popolo e si augurava prima e si compiaceva poi che un poliziotto venisse sparato alle spalle da compagni killer. Immaginatevi cosa sarebbe successo se io avessi scritto: «Buon compleanno, caro Giusva, anni vissuti dalla parte giusta» a Giusva Fioravanti, killer di destra che si contrapponeva a Sofri. Mi sarei preso del fascio terrorista e avrei trascinato nella gogna tutti i leader del centrodestra «amici tuoi». Niente, se sei di sinistra puoi definire un assassino politico «dalla parte giusta» e a nessuno viene in mente di dire almeno «oibò». 

Non è un caso, e neppure un dettaglio, perché non solo Gad Lerner ma tutta la sinistra non ha mai fatto i conti con il suo passato, che in alcuni frangenti è stato di copertura morale con il terrorismo rosso, definito a lungo «i compagni che sbagliano». Ecco, oggi il compagno non solo non sbagliò ma «era nel giusto». Altro che chiedere stupide abiure a Giorgia Meloni, che fascista non è mai stata; questi ex comunisti in doppiopetto hanno un problema grosso come una casa che solo una stampa amica e complice si ostina a non vedere e denunciare. 

 

Certo, Gad Lerner è un libero cittadino, ma senza arrivare a scomodare assassini e terroristi, a me vedere che tra Calenda da una parte e i neo post comunisti tipo Fratoianni e Speranza dall'altra, Letta sia tentato di scaricare il primo e imbarcare i secondi, qualche dubbio sulla sincera vocazione riformatrice del Pd lo fa venire. Purtroppo in Italia la sinistra, o è comunista o non è.

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