Palermo: blitz anticorruzione, AnciSicilia 'conferma fallimento politica Regione'
Palermo, 18 lug. - (Adnkronos) - "La vicenda emersa oggi con l'arresto di un funzionario regionale e di alcuni imprenditori operanti nel settore dei rifiuti è l'ennesima conferma del fallimento di una politica regionale, che anziché governare i problemi che affliggono la Sicilia, approntando soluzioni concrete ed efficaci, è vittima di un apparato burocratico autoreferenziale". A dirlo è Paolo Amenta, vice presidente di AnciSicilia e sindaco di Canicattini Bagni, commentando l'operazione anticorruzione della Polizia. Per il numero due dell'associazione dei Comuni, infatti, è la stessa normativa regionale che produce "quel terreno fertile dove si annida il malaffare. Questa vicenda è sintomatica di un sistema dei rifiuti che, non essendo governato dalla politica, è 'appaltato' agli interessi personali di pochi imprenditori, piccole e grandi lobbies che hanno a cuore il profitto a danno della qualità dei servizi al cittadini". "Perché in Sicilia si possa parlare di sviluppo territoriale e di politiche per il lavoro bisogna avere il coraggio - conclude Amenta - di ripartire dai servizi essenziali per i cittadini (rifiuti, acque, sanità, sociale) con l'approvazione di riforme vere, snelle e trasparenti, e senza proclami. E da funzionari onesti, e sono tanti, che lavorano con dignità nell'interesse della Sicilia".