Sanita': medico arrestato a Palermo, M5s 'solo punta iceberg'
Palermo, 18 lug. - (Adnkronos) - "Gli arresti all'ospedale Cervello sono la punta dell'iceberg di un sistema infernale e corrotto che rischia di stritolare il cittadino tra abusi e disservizi". A dirlo sono i parlamentari Cinquestelle palermitani alla Camera, Riccardo Nuti e Giulia Di Vita, commentando l'arresto in flagranza di reato con l'accusa di peculato di un dirigente medico dell'azienda Villa Sofia-Cervello-Cto e della caposala dell'unità operativa di Pneumologia 1. Per i parlamentari pentastallati, infatti, uno dei principali problemi della sanità è la corruzione, "anche se il governo Renzi fa orecchie da mercante". "Per questo - dice Giulia Di Vita - abbiamo chiesto una commissione di inchiesta sulla corruzione in Sanità ed, intanto, siamo riusciti a far approvare in commissione Affari sociali una nuova indagine conoscitiva sul tema, completa della lista di interlocutori da audire". "Chi sa parli e denunci - afferma Riccardo Nuti -. All'interno delle strutture ospedaliere ci sono sicuramente tantissime persone oneste, professionali e volenterose, ma anche altre disoneste, lassiste, corrotte. Queste ultime vanno cacciate senza alcun rimorso e le prime devono denunciare, alle autorità e a noi tutto il marcio che c'è nelle strutture sanitarie".