Camorra: 17 fermati nel Napoletano, indagini anche su cadaveri carbonizzati (2)
(Adnkronos) - I reati contestati sono associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsione, porto e detenzione di armi, alterazione della libera concorrenza di mercato. Sono stati accertati i ruoli ricoperti da ciascuno degli indagati e, in particolare, del vertice operativo del sodalizio, impegnato prevalentemente nella commissione di estorsioni e atti intimidatori ai danni di attività commerciali come imprese di onoranze funebri e servizi di vigilanza privata, nonché nella gestione del traffico di sostanze stupefacenti e di tabacchi. Nel decreto di fermo si fa riferimento all'omicidio di Mattia Iavarone, avvenuto il 25 aprile scorso a Caivano, come manifestazione della scissione e della conflittualità interna al clan che si è acuita proprio in quel periodo. Le forze dell'ordine sono intervenute anche nel rione Salilcelle, vero e proprio rione 'fortificato' con vedette e cancelli abusivi, dove Carabinieri e Polizia hanno compiuto diverse perquisizioni. Proseguono le indagini al fine di identificare gli autori degli omicidi delle vittime carbonizzate nelle auto.