G8: Amnesty, mancano ancora responsabilita' e scuse per fatti Genova (2)
(Adnkronos) - "Un osservatore neanche troppo distratto potrebbe farsi l'idea che a Genova, 13 anni fa, non sia successo niente di grave - osserva il presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi - E' vero il contrario, ma l'assenza di collaborazione delle istituzioni e le gravi e perduranti lacune legislative hanno impedito di rendere pienamente giustizia alle vittime delle violenze del G8". Il 5 gennaio di quest'anno, il Tribunale di sorveglianza di Genova ha respinto la richiesta di affidamento ai servizi sociali e disposto gli arresti domiciliari per tre funzionari di polizia che avevano posizioni di comando la notte dell'irruzione alla scuola Diaz. Il 1 luglio, inoltre, il procuratore regionale della Corte dei Conti di Genova ha chiesto a cinque funzionari di polizia un risarcimento di un milione e 120 mila euro per il danno d'immagine procurato dalla 'vile aggressione' a un manifestante di fronte alla Questura del capoluogo ligure. "Si tratta di segnali importanti - commenta Marchesi - Tuttavia, fino a quando le autorita' italiane non predisporranno meccanismi efficaci per prevenire la tortura, l'uso eccessivo della forza e altre violazioni dei diritti umani, il rischio che possa riprodursi qualcosa di simile a quanto accaduto a Genova 13 anni fa non puo' dirsi scongiurato".