Sanita': dal 1 settembre in Veneto addio alla 'ricetta rossa' (2)
(Adnkronos) - "Siamo di fronte ad un pietra miliare - sottolinea l'Assessore alla Sanità Luca Coletto - di un cammino di informatizzazione iniziato solo 4 anni fa, quando tutto era ancora a livello pionieristico e sparso a macchia di leopardo. Abbiamo investito in termini economici e di professionalità giovani e moderne come quelle espresse da Arsenàl.it ed ora iniziamo a raccogliere i frutti: cospicui risparmi di spesa, cioè soldi che rimangono nelle tasche della gente, agevolazioni e sburocratizzazione per gli utenti, miglioramento dell'operatività delle strutture sanitarie in termini di tempi ed efficienza. A più riprese - aggiunge Coletto - il Governo nazionale, Ministri, esperti di spending review, hanno indicato nell'informatizzazione una delle risposte più incisive per migliorare la spesa e i servizi. Oggi con orgoglio dico loro: il Veneto c'è!". A fronte del grande impegno dei medici e delle farmacie per aggiornare i propri sistemi informativi, la novità che andrà a regìme il primo settembre non implica cambiamenti particolari per il cittadino che, al posto della ricetta rossa farmaceutica, riceve un promemoria bianco contenente due codici: il numero di ricetta elettronica ed il codice fiscale dell'assistito. Con questo può recarsi alla farmacia preferita e ricevere il farmaco prescritto dal proprio medico. La dematerializzazione sarà successivamente estesa alle prescrizioni specialistiche erogate dai medici delle aziende. Il processo di digitalizzazione sarà chiuso completamente dal 2015 quando la ricetta rossa scomparirà del tutto e al cittadino basterà recarsi in farmacia con la propria tessera sanitaria per ricevere il farmaco prescritto.(segue)