Stamina: Andolina, fatta infusione Federico, ora pensiamo a Noemi e Ludovica (3)
(AdnKronos Salute) - Sulle due ordinanze per Noemi, piccola malata di Sma1, e Ludovica, affetta da malattia di Tay-Sachs, gli Spedali Civili hanno chiesto chiarimenti. E per il caso di Ludovica, annuncia Andolina, dal tribunale di Roma "è già arrivata un'integrazione all'ordinanza", in cui "si precisa che Molino viene nominata anche ausiliario del giudice", oltre che capo dell'équipe che dovrà condurre il trattamento. Sabato riprenderanno i contatti con i Civili per entrambi i casi. "Anche se per Noemi" che non è fra i pazienti già presi in carico e non ha cellule in laboratorio, a differenza di Ludovica, "la situazione è più complessa perché c'è la necessità di usare cellule altrui, materiale conservato per altri pazienti che dovrebbero essere donato alla piccola nel più totale anonimato". E questo è uno degli aspetti su cui i Civili attendono risposte dal tribunale dell'Aquila. A gestire il percorso delle infusioni per entrambe le bimbe sarà dunque, secondo quanto previsto dai provvedimenti, la biologa di Stamina Erica Molino che, annuncia Andolina, "incaricherà me di praticarle materialmente". Quanto al trattamento appena concluso su Federico, il medico triestino che si fermerà un'altra notte a Brescia e domani dovrà firmare le dimissioni del piccolo, invierà "per conoscenza alla procura di Brescia una relazione sulle condizioni del bambino perché abbiamo evidenza del fatto che sia attiva sull'argomento. Ci sono anche una serie di denunce contro i Civili da parte dei genitori che hanno ricevuto per i loro figli lo stop ai trattamenti". Un'altra scadenza cruciale, conclude Andolina, "sarà il 30 luglio, termine entro il quale i Civili secondo l'ordinanza di Venezia dovrebbero provvedere all'infusione su Celeste Maria Carrer. Vedremo quali saranno gli sviluppi a partire da quella data".