Mose: Pipitone (Idv), dalla Camera atto dovuto
Venezia, 22 lug. (Adnkronos) - "I deputati hanno deciso valutando le carte, era un atto dovuto. Ora auspichiamo che Galan, come un qualsiasi altro cittadino, possa dimostrare le proprie ragioni di fronte alla giustizia" . Lo dice in una nota il capogruppo regionale di Italia dei Valori in Veneto Antonino Pipitone, dopo che oggi la Camera ha concesso l'arresto dell'ex ministro Galan, in relazione all'inchiesta sulle tangenti sul Mose. "La legge deve essere uguale per tutti - prosegue il politico IdV - Non ci permettiamo di intervenire sul caso giudiziario, ma su quello politico: l'istituto dell'immunità parlamentare va profondamente riformato, concedendola solo per difendere le opinioni espresse". "Al di là del caso specifico, questo meccanismo è anacronistico ed insopportabile, non rispetta la volontà di uguaglianza dei cittadini ed il buon senso. Togliendo l'immunità - aggiunge Pipitone - si eviterebbero vicende come questa. I rappresentanti del popolo hanno il dovere di essere eticamente più responsabili di coloro che li hanno eletti, invece si rifugiano dietro l'immunità per essere "più uguali" degli altri. Questo, ancor di più dopo la bufera delle tangenti sul Mose, è inaccettabile".