Roma: Monte Stallonara, da 11 anni un quartiere fantasma (2)
(Adnkronos) - "La legge 167 riferisce che il Comune ha tre anni di tempo dalla prima concessione edilizia per fare le opere di urbanizzazione; qui la prima risale al 2006-2007, fatevi voi i calcoli", aggiunge Monica. Nel frattempo, pagare il mutuo per una di queste case e un affitto altrove in attesa di ottenere un'agibilità che sembra ormai un miraggio, è diventata una situazione insostenibile e qualcuno ha deciso di trasferirsi qui, abusivo in casa propria, cittadino di un cantiere aperto. Paradosso nel paradosso: "a me il Comune ha dato la residenza, non è incredibile? Non ci fa le opere per abitare qui, ma mi concede la residenza. Forse non si rendono conto di dove siamo - dice Monica - Abbiamo un allaccio in fogna approssimativo, nel senso che ci siamo allacciati alle fogne preesistenti; abbiamo il gpl con i bomboloni interrati nel palazzo, quindi siamo senza gas; la rete elettrica c'è grazie a una cabina fatta da noi; e a questo si aggiungono cavallette, blatte e topi e i furti di caldaie e negli appartamenti". Insomma, c'è chi ha pagato la casa e non può entrare e chi invece decide di prendere possesso della "nuova" abitazione accollandosi i rischi: "carenza di tutto e nessuna tutela", riassume Monica che ci tiene a sottolineare che "le opere di urbanizzazione primaria non ce le stanno regalando, le stanno facendo con i soldi nostri, quelli pagati a cooperative e imprese dal momento del primo acconto". Ora l'appello dei cittadini "è al sindaco Marino perché venga qui a vedere con i suoi occhi la situazione in cui viviamo, e a Zingaretti, visto che siamo a 800 metri dalla Regione Lazio, ma nessuno si è mai degnato di venire".