Milano: da edificio dismesso nuovo spazio Armani per moda, designer e arte
Milano, 24 lug. (Adnkronos) - Un nuovo spazio espositivo per la città, dedicato alla moda, al design, all'arte, nascerà dalla riqualificazione di un immobile industriale dismesso in via Bergognone, a costo zero per il Comune di Milano. Il progetto, che prevede anche il recupero dello spazio pubblico su cui si affaccerà il futuro museo, vede impegnati insieme pubblico e privato. L'Amministrazione comunale e Giorgio Armani, infatti, collaboreranno nel campo delle attività culturali ed espositive per valorizzare il patrimonio di abiti, disegni ed esperienze che Giorgio Armani ha deciso di raccogliere e mettere a disposizione della città, a beneficio di milanesi e turisti. Le linee di indirizzo del relativo accordo quadro sono state approvate venerdì scorso dalla Giunta di Palazzo Marino. "Milano avrà un nuovo spazio espositivo grazie alla collaborazione tra pubblico e privato nell'ottica di una città sempre più europea e internazionale - ha dichiarato la vicesindaco con delega all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris -. È doppiamente significativo che questo nuovo spazio per l'arte e la cultura contemporanee, aperto a milanesi e turisti, possa nascere dalla riqualificazione di un immobile industriale dismesso, in un quartiere decentrato oggetto di importanti trasformazioni urbanistiche". "Il nuovo spazio espositivo Armani rappresenta un ulteriore tassello per il rinnovamento del sistema culturale milanese e si inserisce perfettamente nel processo di cambiamento in atto nella zona di via Tortona - ha spiegato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. L'ex area industriale dell'Ansaldo si sta trasformando in un polo multiculturale importante e variegato. Qui, da una parte, sorgerà il bellissimo Museo delle Culture progettato da David Chipperfield e, dall'altra, sorgerà il nuovo progetto 'Industria pubblica culturale'. In pochi metri si condenserà una proposta culturale eterogenea sia per i temi, moda, design, arte e cultura dei Paesi del mondo, eventi musicali e di intrattenimento, sia per i pubblici che attirerà, professionisti della moda e del design, turisti, studiosi d'arte, giovani, operatori dello spettacolo", ha concluso l'assessore del Corno. (segue)