Droga: traffico internazionale stupefacenti a Gioia Tauro, 13 fermi
Reggio Calabria, 24 lug. (Adnkronos) - Le indagini che oggi hanno portato al fermo di 13 persone per traffico internazionale di stupefacenti che arrivavano al porto di Gioia Tauro dal Sud America, sono iniziate nel 2011. Nel marzo di quell'anno venne sequestrata una partita di cocaina nascosta all'interno di un container. L'attività investigativa ha consentito di scoprire una vera e propria organizzazione criminale, radicata nel territorio della Piana, che faceva uscire i carichi di stupefacente grazie alla collaborazione di personale infedele della società di gestione della banchina merci del porto calabrese. Il primo riscontro alla tesi investigativa è stato ottenuto nell'ottobre 2011 quando, all'ingresso del porto di Gioia Tauro, è stato arrestato Vincenzo Trimarchi alias "il Merlo", dirigente quadro della società di gestione della banchina merci dello scalo portuale, mentre si allontanava a bordo di un furgone con sedici borsoni carichi di 560 chiilogrammi di cocaina purissima.