Monza: trafugarono 1000 tonnellate acciaio, prime 2 condanne a 2 anni (2)
(Adnkronos) - Messo in allarme dai controlli qualita' inviati dalla fonderia veneta, il titolare della rivendita di acciaio milanese ha ingaggiato un'agenzia investigativa perche' sorvegliasse i suoi dipendenti e aveva poi denunciato le anomalie alla Polizia Provinciale. Grazie agli appostamenti e alle intercettazioni degli agenti si è scoperto che quasi tutte le notti, intorno alle ore 4, gli autisti dei tre autoarticolati in partenza dal milanese con il carico di acciaio si dirigevano in direzione Venezia ma, prima di imboccare l'autostrada, uno a turno dei tre deviava dal casello di Agrate e si fermava presso il commerciante di rottami ferrosi. Qui, all'interno di un piazzale di stoccaggio, il titolare dell'azienda attendeva l'autista di turno a bordo di un ragno meccanico: poi, in circa 30 minuti, scaricava l'acciaio inox e caricava sul Tit i rottami ferrosi. Tutti gli indagati conducevano un alto tenore di vita con auto di lusso o di grossa cilindrata: durante le perquisizioni sono stati rinvenuti Suv. Nelle abitazioni private sono stati sequestrati circa 12.000 euro in contanti, una ventina di cellulari, 6 coltelli a serramanico, qualche grammo di hascisch (detenuto per uso personale), 10 fucili da caccia con circa 1.000 munizioni.