Rifiuti: Piemonte, nasce terzo polo italiano di smaltimento organici (2)
(Adnkronos) - Mettendo in comune conoscenze, analisi di mercato e della concorrenza, notizie commerciali, manuali della qualità e di difesa del marchio, politiche di acquisto, formazione dei lavoratori, gestione della catena logistica e dei trasporti, sarà inoltre possibile innalzare la capacità competitiva, riducendo nel contempo i costi e conseguendo rilevanti economie di scala. "Il contratto di rete siglato tra 5 aziende pubbliche e private di diverse province piemontesi - ha spiegato Roberto Prinzio presidente di Acea Pinerolese Industriale - intende dare organicità alle sinergie industriali nella filiera del trattamento dell'umido per una più stabile cooperazione sul territorio, grazie allo scambio di informazioni e competenze tecnologiche vitali per offrire un servizio con un sempre maggiore valore aggiunto". "Con la rete d'impresa vogliamo rafforzare la nostra azione sulla componente economica per un reale sviluppo sostenibile capace di far progredire, in equilibrio, le componenti sociali, ambientali ed economiche", ha proseguito Luigi Visconti, presidente di Gaia mentre Gian Francesco Galanzino, presidente e ad di Territorio e Risorse ha rilevato che "il trattamento della sostanza organica deve essere, per motivi economici ed ambientali, un servizio 'di prossimità', erogando cioe' , il servizio di smaltimento il più vicino possibile a dove si producono i rifiuti. Unire in rete impianti distribuiti sul territorio permettera' di fornire servizi a costi più bassi, facendo leva sui bassi costi del trasporto". (segue)