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Liguria: Piredda (Idv), serve un tavolo permanente contro violenza su donne (2)

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(Adnkronos) - Secondo Piredda "esiste la dipendenza, ancora troppo radicata, delle donne nei confronti degli uomini. Una dipendenza che non e' solo psicologica". E' determinante il fatto che "secondo gli ultimi dati Istat, la donna ancora oggi paga un salatissimo gender pay gap, il differenziale salariale di genere, che le fa percepire, in media in Liguria, una pensione dimezzata rispetto al marito. Non solo: i contratti part-time involontari, cioe' imposti dall'azienda, interessano piu' le donne rispetto ai colleghi uomini. E poi, se la donna decide di mettersi in proprio, per aprire la propria attivita' ha maggiori difficolta' nell'accesso al credito rispetto agli imprenditori maschi e deve ricorrere alla garanzia di un parente, uomo, perche' gli sia erogato un finanziamento". Occorre, quindi, "prevenzione intesa come messa in sicurezza delle donne nei confronti dei padri, mariti, fidanzati, conviventi, compagni che, spesso, con l'arma del ricatto sentimentale e di frequente della dipendenza economica, chiudono in un labirinto di violenza le proprie figlie, mogli, fidanzate e compagne che si sentono disarmate davanti al proprio persecutore. Piredda propone che la Liguria, dove negli ultimi 10 anni si sono consumati 56 casi di femminicidio, dia l'avvio a "un progetto pilota di prevenzione della violenza di genere. Le numerose e attive associazioni di volontariato, i centri anti-violenza e le associazioni femminili possono essere coinvolte in un tavolo regionale di lavoro permanente che studi le disparita' di genere e programmi un piano di prevenzione contro la violenza sulle donne. Di concerto con le istituzioni del welfare, della sicurezza e delle pari opportunita' sarebbe opportuno creare una rete efficace per andare alla radice del problema, istituendo un welfare femminile orizzontale, che possa collaborare, nella prevenzione, anche con le forze dell'ordine e di pubblica sicurezza, concentrando gli sforzi nelle sacche di emergenza sociale con la collaborazione di tutti i soggetti che operano sul territorio".

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