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Palermo: torna 'Festival Letterature migranti', tra gli ospiti Varoufakis e Wu Ming (4)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Due gli spettacoli scelti per esprimere il concetto di migrazione insito nella natura stessa del teatro: il passaggio di idee che, partendo dal drammaturgo, arrivano al regista e la trasmissione di queste allo spettatore attraverso il lavoro degli attori. La sezione, a cura di Giuseppe Cutino, presenterà Tu es libre di Francesca Garolla, lavoro teatrale sviluppato durante una residenza a La Chartreuse per il Festival di Avignon che parla di una ragazza francese che aderisce all'ISIS; e Nuovi maestri, progetto multiforme e corale, ad alto tasso partecipativo, sviluppato dal Teatro dell'Argine di Bologna in collaborazione con numerosi scrittori contemporanei ed un gruppo di mille bambini. Inoltre, cogliendo appieno lo spirito del Festival, che prevede una partecipazione condivisa delle più importanti istituzioni artistiche cittadine, tutti gli spazi teatrali di Palermo avranno una programmazione tematica in linea con l'edizione 2018. Hanno dato la propria adesione il Teatro Biondo; Arte Migrante; il Centro Amazzone; il Teatro Atlante; il Teatro Sant'Eugenio; il Piccolo Teatrino Ditirammu e il Piccolo Teatro Patafisico. Il progetto, curato da Andrea Inzerillo e Dario Oliveri, è dedicato alla memoria di Claude Lanzmann. Il Muto e il Fuori Campo nasce dall'accostamento di due capolavori sui generis del cinema del Novecento come Intolerance (1916) di David W. Griffith e Shoah (1985) di Claude Lanzmann, che si dispongono – e non a caso – in apertura e chiusura del Secolo Breve. In particolare, la proiezione del primo periodo di Shoah sarà seguita dagli interventi musicali della cantante Luisa Hoffmann con lo Yankele Ensemble e del violinista Aldo Mausner, vittima delle leggi razziali italiane e sopravvissuto alla deportazione. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo e con il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” include anche un concerto dell'Ensemble Musica Antica, una performance della vocalist Jerusa Barros insieme con Gli Archi Ensemble e la proiezione di Intolerance con le musiche dal vivo, in prima esecuzione assoluta, realizzate da Giulia Tagliavia, (tastiere ed elettronica), Marco Betta (pianoforte ed elettronica), Marco Cappelli (chitarre ed elettronica) e Domenico Sciajno (elettronica e regia del suono). Tra le iniziative che saranno presentate durante la quarta edizione del Festival, rilevante il progetto dedicato alla Casa delle Letterature, hub del libro e della lettura, luogo di residenza artistica e formazione, polo di eventi culturali di prossima progettazione a Palermo ad opera del Comune di Palermo e dell'Associazione culturale Festival delle Letterature migranti per la Casa delle Letterature con Ersu, Fondazione Chiazzese, Fondazione Merz, Fondazione Unesco, Fondazione Sicilia, Strade, Regione Siciliana, Università degli Studi di Palermo, e in rete con numerose associazioni e operatori culturali della città. La presentazione della Casa delle Letterature inaugurerà ufficialmente il Festival, mercoledì 16 ottobre alle 17.00 al chiostro dello Steri, con la partecipazione dei rappresentanti di ciascun soggetto promotore insieme allo scrittore libanese in lingua francese Charif Majdalani.

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