"Maniaco seriale", chi è il cuoco killer
(AdnKronos) - "La violenza e il sadismo che ha messo nei suoi atti fanno ritenere che avrebbe continuato a colpire tranquillamente". Violento e sadico, pronto a colpire ancora. Il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Modena, Stefano Nencioni, definisce così Raffaele E., cuoco 34enne originario di Napoli e residente nel Modenese, finito in carcere per omicidio, tentato sequestro di persona e violenza sessuale. L'uomo, oltre che dell'omicidio di Vasilica Nicoleta Neata (il cui cadavere carbonizzato era stato trovato a San Donnino, a Modena, il 10 settembre scorso, identificato grazie a un chiodo endomidollare impiantato a seguito di un incidente stradale), è accusato del tentato sequestro denunciato da una ragazza 18enne a Savignano sul Panaro e di una violenza sessuale avvenuta a Zocca (Modena) lo scorso 24 agosto, ai danni di una donna di 30 anni. "Sceglieva solo vittime magre e minute, incapaci di difendersi" ha spiegato Nencioni. "Il fattore che accomuna tutte le vittime è che erano esili, persone che lui considerava deboli e poteva facilmente sopraffare". E poteva accanirsi ancora su altre donne. "Si capisce dalla violenza carnale che ha perpetrato - ha aggiunto il comandante dei carabinieri - che denota uno spregio della vittima, la volontà di umiliarla e farle male". Il cuoco era già stato arrestato dopo il tentativo di sequestro e la nuova ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata direttamente in carcere.