Sanità: prima donazione a cuore fermo in Veneto (2)
(AdnKronos) - “Questo importante risultato per la storia trapiantologica del Veneto – aggiungono al CRT - è stato il frutto della perfetta interazione di tutti i professionisti, medici e infermieri appartenenti al Coordinamento trapianti e ai Centri di trapianto dell' Azienda Ospedaliera di Padova, con il coordinamento di tutta la Direzione della struttura e il supporto del personale del Coordinamento Regionale Trapianti del Veneto e della Rete Nazionale Trapianti. Il processo di donazione e trapianto ha visto coinvolti tutti i gruppi trapiantologici dell'Azienda: il Centro Trapianti di Cuore diretto dal Prof. Gerosa, che ha curato gli aspetti relativi alla perfusione degli organi, il Centro Trapianti di Polmone diretto dal Prof. Rea, il Centro Trapianti di Fegato diretto dal Prof. Cillo e il Centro Trapianti di Rene e Pancreas diretto dal Prof. Rigotti”. Gli organi donati sono stati valutati, prima di procedere al trapianto, mediante dei dispositivi chiamati “macchine di perfusione” per definirne l'idoneità e la sicurezza ai fini del trapianto. Oltre al Veneto , le Regioni presso cui il programma è attivo sono: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia. Attualmente in Veneto sono più di 1200 i pazienti in attesa di un organo per trapianto.