Scuola: Anci Veneto, su buono libri questione burocratica, serve soluzione di buon senso
Padova, 15 ott. (AdnKronos) - L'Anci Veneto ha oggi inviato una circolare ai sindaci sulla questione della concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l'anno scolastico-formativo 2018-2019 che fa riferimento alle legge n.488 del 23 dicembre 1998. Nella comunicazione ai Comuni l'Anci Veneto informa i Comuni che “con la consueta stretta collaborazione con gli Uffici della Regione Veneto, si sta cercando di trovare una soluzione nell'immediato, che consenta ai Comuni di ottemperare alle verifiche richieste entro il 31 ottobre e che sia compatibile con la vigente normativa”. L'Anci Veneto con il Direttore Carlo Rapicavoli chiarisce che “non vi è nessun contrasto con la Regione, ma stiamo lavorando insieme con l'obiettivo di trovare una soluzione di buon senso ad una questione burocratica che rischia di mettere in estrema difficoltà le strutture delle amministrazioni nel controllo e nella validazioni delle concessioni del bando”. Nella missiva l'Anci Veneto specifica che “la problematica attiene non solo al contributo “buono-libri”, ma a tutti i sussidi di carattere economico” per questo “si cercherà di predisporre note operative che facilitino le funzioni di verifica dei Comuni e diano certezze ai soggetti legittimamente beneficiari. In modo particolare, si cercherà di fornire indicazioni sulle modalità applicative delle convenzioni internazionali vigenti nel nostro Paese”.